E’ vero che una storia di violenze fisiche nei confronti delle donne può associarsi a disturbi digestivi e gastrointestinali? Quali i più frequenti?
La violenza è, sicuramente, un problema estremamente importante
e frequente soprattutto nella donna
tanto che da studi di popolazione che sono stati fatti
risulta che almeno 1 donna su 2
nella sua vita, abbia avuto almeno un evento di violenza fisica o psichica.
E’ stato visto chiaramente
in ambito gastroenterologico
che chi ha subito violenza
e solitamente una violenza in ambito domestico
molto spesso psicologica
ma non infrequentemente anche fisica
soffre maggiormente di disturbi gastrointestinali
e soprattutto di quei disturbi che noi chiamiamo funzionali
cioè disturbi che non hanno una lesione
non riconoscono una lesione, come ad esempio un’ulcera
ma che riconoscono un’alterazione
della motilità dell’intestino
oppure una maggiore o un’eccessiva sensibilità
nei confronti della distensione dello stomaco
dell’intestino o degli spasmi intestinali.
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