Innanzitutto i dati che noi abbiamo su questa ricerca,
condotta su mille uomini rappresentativi della realtà italiana,
ci dicono che solo il 39%
dei maschi sa che esiste la contraccezione ormonale,
e di questi la metà solamente,
quindi neanche il 18%,
sa come funzionano.
Quindi, questo è il primo elemento di riflessione.
Solo il 22% utilizza
in maniera consistente il profilattico,
loro dicono almeno qualche volta.
Qual è il problema?
Che se noi usiamo i profilattico,
l'unico contraccettivo di barriera,
almeno qualche volta solo nel 22% dei casi,
sappiamo che esponiamo la donna
e noi stessi, come uomini,
al rischio di malattie sessualmente trasmesse
e poi a concepimenti indesiderati.
L'altro dato interessante è che
il 36%, invece, conosce il cerotto.
Questo che cosa ci dice?
Che quel 39% che conosce la contraccezione ormonale,
e ne parla con la partner,
è anche poi aggiornato sui nuovi metodi usciti,
perché questo è uscito l'8 marzo del 2005.
L'ultimo elemento invece molto inquietante
è che ben il 91% degli uomini
sa che esiste la pillola del giorno dopo
e il 16%dichiara di sapere per certo
che la partner ne ha fatto uso.
Ecco che allora se gli uomini sono disponibili
a conoscere i nuovi metodi a disposizione,
quando si tratta di aprire il paracadute
per evitare il concepimento all'ultimo minuto,
forse è essenziale, anzi senza forse,
è essenziale che conoscano di più la contraccezione
preventiva, quindi la contraccezione ormonale,
per quanto riguarda la donna,
e poi usino in maniera consistente,
continua, costante il profilattico,
perché solo questo ridurrà questa epidemia
di malattie sessualmente trasmesse,
che sta diventando un'emergenza
anche in Italia.
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