In particolare, vi sono esigenze specifiche, per esempio rispetto alla sicurezza?

Mah, sostanzialmente la donna, per esempio classica, che soprattutto arriva alla contraccezione dopo qualche errore contraccettivo, vuole essere garantita sulla sicurezza, in qualche modo ha dei dubbi, chiede:"ma il cerotto è davvero più sicuro della pillola?" In questo senso la dobbiamo certamente rassicurare, dicendo che la garanzia che il cerotto ci dà deriva proprio dal metodo di somministrazione, in altre parole il cerotto cede gradualmente, costantemente, una quantità di ormoni estrogeni e progestinici attraverso la pelle. Ed è proprio questa costanza di livelli di ormoni a livello del sangue che dà la massima sicurezza di inibizione della comparsa di eventuali ovulazioni. Quindi è un metodo di grande sicurezza. E abbiamo i dati che ci dicono che la sicurezza è, come efficacia contraccettiva quindi, è massima a tutte le fasce di età, ma in particolare nelle giovani donne di età inferiore ai 20 anni. In questa fascia di età noi abbiamo che la sicurezza, l'aderenza al trattamento, che noi definiamo compliance, è intorno al 67%, ma sale all'87%, con un 20% in più, proprio nelle ragazze più giovani. Perché? Perché va il cerotto ad ovviare al problema principale dell'adolescente che è quello di dimenticarsi di assumere il contraccettivo. Quindi in questo senso è una sicurezza che vale non solo per la donna classica, ma anche per sua figlia, tanto per capirci. Perché poi è la mamma che può consigliare appropriatamente anche la propria figlia, la propria ragazza.