Che cos'è la gravidanza molare? Come si interviene?
La gravidanza molare è una patologia della placenta.
Si evidenzia nei primi mesi di gravidanza.
Fa sospettare la gravidanza molare la prima visita alla quale si sottopone la paziente,
infatti il ginecologo ostetrico troverà un utero di volume maggiore
quindi sarà portato a fare un'ecografia dalla quale si evincerà la presenza di una formazione diversa dalla placenta.
Infatti la placenta non ha le sue caratteristiche normali
ma ha una caratteristica diversa e precisamente sarà vista a livello ecografico
la presenza della cosiddetta immagine "dei fiocchi di neve".
E se è una gravidanza molare completa o parziale
non ci sarà la presenza del prodtto del concepimento.
Certamente la paziente andrà incontro, nel caso di una gravidanza molare completa, all'aborto.
Purtroppo sarà abortiva la gravidanza.
Nel caso inverso di una gravidanza molare parziale,
si potrà andare avanti con la gravidanza ma dovrà essere seguita molto attentamente.
Si interviene con lo svuotamento.
È chiamata molare dall'antichità poiché non riuscivano gli antichi a conoscere la motivazione della degenerazione di questa gravidanza.
Quindi si faranno degli esami particolari come la Beta HCG -
che è l'ormone che caratterizza la gravidanza -
e se saranno trovati valori altissimi si dovrà praticare inizialmente una terapia medica
con un antiblastico e quindi sperare che diminuisca il volume dell'utero
per poi operare lo svuotamento e l'esame istologico del prodotto che verrà asportato.
E l'istologo-patologo dovrà essere molto attento nel decifrare la caratteristica generica del prodotto
considerata la forte tendenza della gravidanza molare e delle moli vescicolari
a degenerare in una corionepitelioma - che è un tumore molto aggressivo.
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