Sostanzialmente abbiamo individuato
tre grandi tipologie, naturalmente
con tutte le possibilità intermedie.
La prima è la donna che abbiamo definito "classica".
È una donna che ha scelto di essere moglie e madre,
che spesso lavora solo all'interno della casa e della famiglia,
la quale presenta tre caratteristiche principe.
È una donna che è disponibile, una donna molto protettiva,
è una donna anche molto rispettosa del proprio ruolo,
purtroppo è anche una donna, che come tutte noi,
ha anche delle grandi vulnerabilità.
La prima vulnerabilità è quella di sentirsi francamente troppo disponibile,
allora molte donne dicono:
"ma francamente mi sembra di essere come quei personaggi pirandelliani,
come tu mi vuoi, sempre a disposizione della famiglia",
o addirittura di essere trattata a volte come una "donna zerbino",
cito tra virgolette quello che dicono le mie pazienti.
Tante volte sono donne che si lamentano
di vedere la casa usata
come se fosse un albergo.
E ancora la cosa che forse le turba di più
e in qualche modo le mette più in crisi è
di sentire che non viene rispettato
il valore del loro ruolo.
Il ruolo viene rispettato in famiglia,
ma non il valore, come se il fatto
di essere moglie e madre
fosse una scelta di minore qualità
rispetto all'essere una professionista.
Il secondo gruppo di donne
che abbiamo individuato è quello che abbiamo definito
con un termine molto semplice "moderna".
È una donna che, da un lato, riconosce il valore
di quello che ha ereditato come modello di riferimento
dalla propria famiglia, quindi il fatto di essere
moglie e madre, ma nello stesso tempo
è stata incoraggiata dai propri genitori
anche a una realizzazione personale,
quindi è una donna che ha un proprio lavoro,
un proprio reddito,
che tende ad avere anche un vissuto del corpo
molto positivo, quindi è una donna che noi definiamo dinamica,
sportiva, molto curiosa,
nel senso di una donna molto colta, che legge molto.
Questa donna cerca di essere all'altezza
del ruolo su tutti i fronti,
quindi è una donna che ha una vulnerabilità
molto precisa: corre dalla mattina alla sera,
e quindi è ad alto rischio di uno stress cronico.
Poi, siccome vuole essere brava
su più fronti, finisce per ridurre
le ore di sonno e questa è la sua grande vulnerabilità,
dal punto di vista fisico, ma anche psicologico ed emotivo.
E in effetti noi vediamo che proprio la donna
che lavora, è sposata o ha un compagno,
e ha uno o due bambini, nell'età proprio a rischio tra i 30-35 e i 40 anni,
si trova ad avere la massima vulnerabilità,
lo stress che si somatizza poi in una sindrome ben nota a tutte le donne,
ma particolarmente intensa in questo gruppo,
che è la sindrome premestruale.
Ecco che allora è certamente una donna molto in gamba,
nella quale la gran parte di noi si riconosce,
che però paga un prezzo in salute,
proprio perché questo suo desiderio di essere perfetta, di essere all'altezza
su più fronti la rende poi vulnerabile,
ripeto, a ridurre le ore di sonno
e ad avere maggiori somatizzazioni
anche a livello gastointestinale,
oltre che di sindrome premestruale.
La terza tipologia di donna è quella che abbiamo invece definito "my-way".
È una donna, invece, più indipendente,
che quasi sempre svolge un lavoro molto libero,
o comunque un lavoro che la porta a viaggiare molto,
ad essere a confronto quindi con mondi diversi,
con tipologie diverse. È una donna molto grintosa,
molto in gamba, in genere riesce ad ottenere
delle posizioni professionali molto valide,
la definiamo quindi indipendente, informata,sicura di sé,
ha alcune vulnerabilità, non tanto nell'età giovane,
in cui è felicissima di quello che è,
ma intorno ai 40 anni, in cui comincia a fare un'età di bilanci
e dice di essere, sì, molto contenta della propria realizzazione personale,
ma di sentire che in qualche modo non ha o non ha realizzato
un progetto affettivo, per esempio non ha figli,
non ha una coppia stabile,
e quindi in qualche modo vede il suo essere single
come il risultato non solo di quello che lei ha investito
come energie maggiori nella professione.
Nell'ombra può poi avere anche delle ferite importanti,
sul fronte della femminilità e della realizzazione della maternità.
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