[Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell'Ospedale San Raffaele Resnati di Milano]
Perchè l'ansia può interferire con la contraccezione?
Quando abbiamo una situazione di ansia
in realtà abbiamo una serie di problemi molto concreti
Il primo è "ricordarsi di fare le cose":
le persone ansiose sono molto distratte.
Ecco che, allora, quando parliamo di farmaci
il problema cardinale è essere precisi, regolari, costanti nell'assunzione.
Per questo, anche la pillola,
che è un contraccettivo ormonale assunto per bocca,
può andare incontro a un grosso problema, che sono le dimenticanze.
I dati scientifici che noi abbiamo
ci indicano che le donne ansiose
dimenticano tre volte di più
delle donne che hanno un normale livello di ansia,
delle persone normali.
In questo caso, è bene suggerire alla ragazza o alla signora ansiosa
un metodo contraccettivo diverso,
che sia meno vulnerabile alle loro ansie,
alle loro dimenticanze.
E, quindi, possiamo andare certamente sul cerotto transdermico,
che è un metodo che noi chiamiamo "una volta alla settimana":
cambiandolo una volta alla settimana
- basta mettere un memo sul telefonino -
e il gioco è fatto.
Avremmo anche l'anello vaginale
ma noi sappiamo che le persone ansiose
hanno più frequentemente disturbi intestinali
- la cosiddetta sindrome del colon irritabile -
che più frequentemente si associano a vaginiti,
in particolare da candida.
Questa è la ragione per la quale,
come medico e come ginecologa,
in caso di disturbi d'ansia
preferisco suggerire un contraccettivo
più sicuro dal punto di vista della dimenticanza, come il cerotto,
ma anche meno vulnerabile alle complicanze
della sindrome del colon irritabile,
quali le vaginiti, in particolare da Candida.
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